Libro – Sette minuti dopo la mezzanotte [ Patrick Ness ; Siobhan Down ]

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Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte.
Autori: Patrick Ness ; Siobhan Dowd.
Traduzione: Giuseppe Iacobaci.
Anno di prima pubblicazione: 2011.
Editore: Mondadori.
Genere: Narrativa per ragazzi.
Pagine: 223.
Stelle: ☆☆☆☆☆/5
Prezzo di copertina: € 10,00.

Trama: Il mostro arriva sempre poco dopo la mezzanotte. Precisamente dopo sette minuti. Ed è grande, maestoso, esattamente come un albero. Perchè il mostro, per appunto, è proprio il tasso che si trova vicino casa sua, e lo viene a trovare ogni notte in quello che sembra avere tutte le sembianze di un incubo. Ma pian piano che Conor lo ascolterà, capirà che non si tratterà solo di un incubo, ma qualcosa di più. Qualcosa che ha dentro se, qualcosa che non potrà evitare. Qualcosa di “mostruoso” che si porta dentro. La verità. Ed uscirà fuori alla quarta storia, dopo che il mostro avrà raccontato a Conor tre storie.

” – E’ solo un sogno – ripetè.
Ma cosa è un sogno, Conor O’Malley?, disse il mostro, chinandosi finchè il suo viso non fu vicino a quello del ragazzo. Chi può dire che non sia un sogno tutto il resto?”

Opinione personale: Consigliato e stra-consigliato, questo libro, da moltissime persone. E di certo non posso che dire grazie, un grazie infinito a tutte quelle persone che me lo hanno consigliato.

Sette minuti dopo la mezzanotte è una favola moderna scritta da Patrick Ness, continuandolo dall’autrice Siobhan Down la quale stava cominciando a scriverlo prima di morire. Il libro, narrato per appunto come un favola ma con una scrittura coinvolgente, scorrevole ma quasi “magica”, ci racconta di Conor, il quale non ha affatto una vita facile. Ha soli 13 anni, va a scuola come qualsiasi bambino e come qualsiasi bambino ha le sue imperie a causa di compagni che lo deridono; ma non finisce qua, perchè nella sua vita vi è qualcosa di molto peggio. Eppure Conor va avanti, combattendo con i pugni serrati e le labbra strette.

Il personaggio di Conor, che per appunto è un ragazzino, è colui che dovrebbe far capire al lettore come i bambini sanno anche essere forti durante le problematiche – ed ovviamente parliamo di problematiche importanti come il bullismo, la vita con un genitore malato, la solitudine e il sentirsi diverso da altri. Per appunto, avendo 13 anni, Conor non è più un bambino ma non lo si può definire adulto. Conor è molto giovane e non dovrebbe affatto subire ciò che, invece, la vita gli ha riservato. Di questo personaggio ne ho apprezzato ogni sfaccettatura. La caparbietà, il suo essere forte, il suo essere indipendente. Le sue battute ironiche, i suoi scleri arrabbiati.
Patrick Ness ha costruito il personaggiodi Conor in tutta la sua umanità, ed ecco perchè l’ho amato in tutto e per tutto.

Sette minuti dopo la mezzanotte, con le sue morali, con le sue frasi e con il suo finale, riesce a colpire il lettore nell’animo. E’ una storia che entra dentro, nel muscoli, nelle ossa, ed infine entra nel cuore e non credo ci sia un modo per lasciarlo andare. E’ una storia che commuove ma che insegna quanto è importante essere forti, si, ma anche accettare la verità. E dirla, ad alta voce, senza sopprimerla se non si vuole che la verità sopprima “noi”.

Personalmente, ho divorato in libro in due giorni, senza poter togliere gli occhi da questa storia. Sul resto del libro, vi è scritto”da 12 anni”, come età di lettura. Si, beh, un ragazzino dovrebbe sicuramente leggere questo libro e prenderne esempio, ma mi sento di consigliarlo a qualsiasi fascia di età, perchè, proprio come dice la locandina del film “Non tutte le favole sono solo per bambini“. E questa favola è per bambini ma anche per adulti, che hanno da imparare come un bambino vede, con i suoi occhi e con il suo animo, certe tematiche.