Collaborazione La Corte Editore – I figli del male [ Antonio Lanzetta ]

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Titolo: I figli del male.
Autore: Antonio Lanzetta.
Anno di prima pubblicazione: 2018.
Editore: La Corte Editore.
Genere: Thriller.
Pagine: 356.
Stelle: ☆☆☆,5/5.
Prezzo di copertina: € 17,50.

Trama

È ancora notte quando Damiano Valente viene svegliato da una telefonata e in pochi minuti si ritrova sulla scena di un crimine atroce e inspiegabile: davanti ai suoi occhi un uomo con la gola tagliata, riverso in un’auto su una spiaggia vicino Castellacelo. Sporco di sangue e conficcato nella ferita, un biglietto con un messaggio contenente solo due parole: Lui vede. Damiano, lo Sciacallo, uno scrittore diventato famoso ricostruendo i casi di cronaca nera nei suoi libri, aveva promesso di non farsi più coinvolgere, di non scrivere più. Per dimenticare. Per sfuggire a un passato di morte e sangue che invece continua a tormentarlo. Ma gli incubi non sono finiti e lui non può tirarsi indietro. Anche perché il suo amico Flavio viene inghiottito dal buio, mentre cerca di aiutare una paziente della clinica psichiatrica in cui lavora. Quale può essere il collegamento? Per scoprire la verità Damiano dovrà tornare indietro fino al 1950, nel suo Sud profondamente segnato dalla guerra e dal regime fascista. Sono gli anni del giovane Mimì e del suo amore per Teresa. Gli anni del piccolo Tommaso e del pomeriggio in cui ritrova il corpo martoriato di un bambino sulla riva di un fiume. Gli anni in cui tutto ebbe inizio.

“Uccidere, per la prima volta.
Piantare una lama nella carne, squarciare la gola e restare fermo ad osservare l’anima che scivolava fuori dal corpo della vittima, tra schizzi di sangue ed un ultimo respiro. Sostenere lo sguardo della Morte, e un’ultima supplica. Doveva essere andata così, era scritto negli occhi di Citarella. Ricordi prigionieri nelle iridi.”

Opinione personale

Dopo circa un anno dalla sua uscita, ed avendo già letto il precedente di Antonio Lanzetta, riesco anche io a leggerlo, e devo ringraziare la casa editrice per avermene fornito una copia. Ma torniamo al libro:

I figli del male è un thriller ricco di mistero, un noir oscuro dove il principale protagonisto è Tommaso, che negli anni 50 trova un bambino, morto e con evidenti ebrasioni al proprio corpo, come se qualcuno ne avesse mangiato le teneri carni. Tommaso ne resta sconvolto, ma sarà solo l’inizio di moltissimi altri avvenimenti che si propagheranno fino ai nostri giorni, dove reincontriamo Damiano Valenti – l’amato Sciacallo – Flavio e Stefano, gli amici che avevo già incotrato ed amato ne Il Buio Dentro.

Lo stile di Lanzetta non è semplicemente scorrevole, ma ha una narrazione in grado di catapultare il lettore direttamente fra quelle righe, facendo si che le immagini impresse nella mente, siano visibili anche dinanzi gli occhi. Pagina dopo pagina, è capace di catturare il lettore.

Diversamente da Il Buio Dentro, che avevo trovato abbastanza “diretto“, ne I Figli del Male troviamo tante storie e tanti collegamenti assieme, che seppur non ne danneggino la storia, devo ammettere che mi hanno apportato una leggera confusione. Una confusione che scema man mano, proseguendo con la lettura. Un puzzle che si forma lentamente.

Lo consiglio? Sicuramente agli amanti del thriller, a chi ama “le robe oscure”, i misteri, le vicende un po’ insolite.

E voi lo avete letto? Fatemi sapere cosa ne pensate!